UNA STORIA SICILIANA FRA OTTOCENTO E NOVECENTO  

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  UNA STORIA SICILIANA
FRA OTTOCENTO E NOVECENTO




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È uscito presso la nostra casa editrice il libro dal titolo UNA STORIA SICILIANA FRA OTTOCENTO E NOVECENTO di Salvatore Vaiana con prefazione di Padre Ennio Pintacuda.

 Il libro è uno dei più completi saggi storici fin ora pubblicato sulla città di Barrafranca.

“Il presente lavoro di Salvatore Vaiana, come scrive padre Pintacuda nella presentazione, è una accurata ricostruzione degli eventi sociali, politici ed economici che sono accaduti in un paese all’interno della Sicilia, Barrafranca, centro agricolo situato in quello che nella consolidata tradizione siciliana è stato e continua ad essere considerato il triangolo, economicamente, più depresso dell’isola e che abbraccia il territorio delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna.

L’autore è un puntiglioso ricercatore delle fonti storiche e prima di scrivere sui fatti ha instancabilmente attinto a tutto ciò che c’è di reperibile e riguarda il paese di Barrafranca. La sua ricerca abbraccia un arco di tempo che va, all’incirca, dal 1882 al 1922. Un periodo, pertanto, che è a cavallo tra la fine del secolo scorso e l’inizio del presente. Un ventennio,circa, dell’Ottocento ed il primo ventennio del novecento.”

“A Barrafranca due giorni fa furon tirate due fucilate in campagna a un prete ricco, corrotto, prepotente, odiatissimo in paese. Circa 60 metri lontano dal luogo dove cadde il prete stava

un torinese venuto in Sicilia da pochi giorni come ispettore di molini.

Questi voltava la schiena al prete. Al rumore delle fucilate si voltò e corse verso il prete il quale prima di morire gli disse”: M’ ha assassinato il tale, mio cugino”. Il torinese montò a cavallo e corse al paese a raccontare il fatto alla stazione dei carabinieri … e sulla sua strada a tutti raccontava l’assassinio e la rivelazione dell’assassino.Il prete aveva da 12 anni una lite col cugino che l’assassinò, vi era fra loro forte inimicizia: 24 ore stato arrestato come presunto autore dell’assasinio il torinese stesso e fra i testimoni a suo carico era il cugino stesso assassino del prete e tutto il  processo s’informava su questa via mentre il paese intero e i comuni circonvicini dicevano sotto sotto chi era l’assassino” (Leopoldo Fianchetti, 1876).

Da questo episodio trae spunto lo scrittore Siciliano Andrea Camilleri nel suo romanzo La mossa del cavallo.

La scelta conferma la convinzione dell’autore Salvatore Vaiana: le vicende di Barrafranca a cavallo fra ‘800 e ‘900 si prestano a suggestive rappresentazioni di carattere letterario, teatrale e cinematografico. Da questo stesso episodio, inoltre, prende le mosse uno dei filoni narrativi che si intrecciano nel nostro libro. Il cugino omicida, infatti, altri non è che Eugenio, uno dei numerosi fratelli Vasapolli, 4 dei quali sacerdoti, i quali con le loro gesta, riempiono le pagine del nostro saggio storico. 

Caratteristiche tecniche:  252 pagine, ill., in vendita al prezzo di € 21,95

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Webmaster: Massimiliano Amoroso